Il termine CONAI è un acronimo e sta per COnsorzio NAzionale Imballaggi.

 

Il CONAI è un consorzio privato che opera senza fini di lucro composta da imprese produttrici, utilizzatrici e importatrici di imballaggi.

 

Il consorzio collabora con gli enti locali, i Comuni, su specifiche convenzioni regolate dall’accordo quadro nazionale tra l’ANCI e il CONAI. 

 

L’ANCI è l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

Le aziende che aderiscono al consorzio versano un contributo ambientale obbligatorio; è una forma di finanziamento con la quale CONAI aiuta i produttori e consumatori per gli oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi.

 

La divisione del contributo è proporzionale alla quantità totale, al peso ealla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale.

 

Dichiarazione e versamento

La dichiarare a CONAI deve essere fatta dai soggetti che applicano il Contributo Ambientale per  i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale.

 

Le dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento e la periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell’ammontare dichiarato, per materiale, nell’anno precedente.

 

Gli importi risultanti dalla dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI.

 

Gli adempimenti dell’Importatore variano a seconda della natura e della destinazione degli imballaggi importati.

 

Per gli importatori sono previste diverse procedure per:

  • l’importazione di imballaggi vuoti una procedura analoga a quella dei produttori;
  •  l’importazione di merci imballate una procedura ordinaria, una semplificata (che si suddivide a sua volta in tre diverse formule);
  • le piccole imprese, anche una nuova procedura forfetaria.

 

L’importatore deve seguire regole differenti in funzione dei materiali importati e a seconda del fatto che questi materiali siano destinati a Utilizzatori, ad altri operatori o a uso diretto da parte dell’importatore stesso.

 

Il consorzio invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali; i produttori e gli importatori ordinari, riceveranno fatture distinte per materiale. In caso di dichiarazione semplificata verrà consegnata un’unica fattura.

 

ESENZIONI PER L’EXPORT

Gli imballaggi esportati sono esenti dal contributo perché i rifiuti sono gestiti all’estero.

 

Sono previste le seguenti procedure per l’esenzione:

  • ex-post: consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati per singolo materiale e richiedere il rimborso del contributo versato su questi quantitativi;
  • ex-ante: consiste nel preventivare la quota di esportazione per singolo materiale nel corso dell’anno solare ed evitare il pagamento del contributo. Ai fini della determinazione del plafond di esenzione, in alternativa alla modalità di calcolo vigente basata sulle quantità in peso di ogni singolo materiale, è possibile prendere come base di riferimento il rapporto percentuale dei valori in euro delle esportazioni rispetto al fatturato;
  • per aziende importatrici ed esportatrici: è prevista una procedura di compensazione import/export, alternativa alle due precedenti.

 

La quota da rimborsare è determinata in funzione della percentuale del fatturato estero sul fatturato complessivo, da applicare al contributo dichiarato nello stesso anno con le citate procedure semplificate.

 

Inserirlo in Fattura

Il contributo prende il nome dal Consorzio Nazionale Imballaggi: consorzio privato che opera senza fini di lucro ed costituisce la risposta delle imprese private ad un problema di interesse collettivo, quale quello ambientale, nel rispetto di indirizzi ed obiettivi fissati dal sistema politico.

 

L’importo associato a tale contributo dovrà essere applicato all’interno del documento fiscale sommandolo all’imponibile.

 

Esso varia in base alla tipologia di materiale utilizzato e viene ripartito tra produttore ed utilizzatore, entrambi dovranno – quindi – necessariamente essere iscritti al consorzio.

 

Contributo produttori

All’interno delle due categorie sopraindicate vediamo ora quali sono – nel dettaglio – le tipologie di produttori tenuti alla registrazione:

  • di materie prime e di elementi utilizzati per gli imballaggi;
  • di semilavorati che possono essere successivamente utilizzati come imballaggi;
  • dei semilavorati importati;
  • della produzione di imballaggi vuoti;
  • degli imballaggi vuoti rivenduti e importati.

 

Contributo utilizzatori

Ecco invece le tipologie di utilizzatori che sono tenuti alla registrazione al consorzio chi:

  • commercia in imballaggi vuoti;
  • commercia
  • acquista degli imballaggi per confezionare i propri beni
  • importa merci imballate;
  • importa o riempie imballaggi vuoti.