Analisi SWOT è uno strumento fondamentale per il management di un azienda in quanto consente di analizzare i processi interni ed esterni, allo scopo decisionale, tenendo in mente gli obiettivi da raggiungere e il contesto in cui si svilupperà l’impresa o la startup.

 

Si tratta di uno strumento molto utilizzato soprattutto nel marketing e consente di analizzare 4 aspetti fondamentali:

  • i punti di forza interni: Strengths (S);
  • i punti di debolezza interni: Weaknesses (W);
  • le opportunità esterne del mercato: Opportunities (O);
  • le minacce esterne che potrebbero impedire la realizzazione del progetto: Threats (T).

 

Prima di analizzare nel dettaglio a cosa questi 4 aspetti si riferiscono, vediamo come viene strutturata una Analisi SWOT.

 

La matrice dell’analisi SWOT

Per matrice si fa riferimento alla rappresentazione della SWOT, la quale come dicevamo è formata da 4 punti fondamentali, che graficamente vengono inseriti all’interno di 4 quadrati.

 

Analisi SWOT

Photo credits: Xhienne – Wikipedia

 

Nella parte alta sono presenti i fattori interni, i quali come dicevamo in precedenza sono formati dai punti di forza e di debolezza, mentre nella parte inferiore i fattori esterni all’azienda che in qualche modo potrebbe modificare nel bene o nel male un’azienda.

 

La parte sinistra – Punti di forza e opportunità – mostrano gli elementi positivi, mentre nella parte destra sono presenti quelli negativi. L’analisi tramite matrice SWOT richiede conoscenze importanti in materia di marketing tuttavia è bene focalizzarsi sulle principali leve di marketing, le cosi dette 4P: Price (prezzo), Product (prodotto), Place (Distribuzione), Promotion (Comunicazione).

 

Analisi SWOT nel dettaglio

Dopo aver visto da cosa si compone una matrice SWOT vediamo adesso i singoli fattori che la compongono:

  • I punti di forza interni (Strengths): come dicevamo si tratta dei punti di forza interni che rendono l’azienda competitiva nel mercato. Tale competitività può essere figlia di un buon prodotto, di una buona reputazione, di un brand riconosciuto, etc. In generale è bene capire qual è il vero punto di forza interno e sfruttarlo al meglio.
  • I punti di debolezza interni (Weaknesses): ogni azienda ha sia i punt di forza che di debolezza. Questa seconda fase di analisi permette di verificare quali sono i punti deboli al fine di adottare delle contromisure per arginarle e nel migliore dei casi trasformarli in punti fi forza.
  • Valutare le opportunità esterne (Opportunities): che vengono offerte del mercato e che possono in qualche modo migliorare l’azienda e/o potenziarla.
  • Contenere le minacce (Threats): esterne che per diversi aspetti potrebbero minacciare la realizzazione degli obiettivi.

 

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